Interrogazioni scritte (Written questions)
Sulla discarica di Bitonto l’UE ci dà ragione: l’autorizzazione va rivista
L’autorizzazione da parte della Città metropolitana di Bari concessa alla Fer.Live per l’apertura di una discarica di rifiuti speciali a Bitonto va rivista. Lo ha chiarito la Commissione europea rispondendo a una mia interrogazione in cui sollevavo il caso di questa discarica, dove potrebbero giungere circa 180mila tonnellate l’anno di rifiuti organici e biodegradabili, come i fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane. L’autorizzazione è stata data sulla base di una valutazione integrata ambientale (VIA) fatta oltre 11 anni fa e di un progetto diverso da quello autorizzato. Secondo la Commissione europea, ‘a norma dell’articolo 8 bis, paragrafo 6, della direttiva sulla valutazione dell’impatto ambientale, prima di decidere di concedere l’autorizzazione per un determinato progetto, l’autorità competente si accerta che la conclusione motivata o la decisione sugli effetti significativi del progetto sia ancora attuale’. Questo accertamento, a nostro avviso, non è stato fatto. E senza di esso, l’autorizzazione non può essere concessa automaticamente. La VIA va rivista, e solo una volta compiuto questo passo, le autorità baresi competenti, secondo quanto ricorda Bruxelles, possono ‘aggiornare o estendere la valutazione’. Serve chiarezza, perché qui in ballo c’è la salute della popolazioneInterrogazione: https://www.europarl.europa.eu/…/E-9-2022-004100_IT.htmlRisposta Commissione Ue: https://www.europarl.europa.eu/…/E-9-2022-004100-ASW_IT…
Comments are closed