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STOP ALLE TRIVELLE IN ADRIATICO E AL GREENWASHING DI CINGOL-ENI
C’è una transizione a parole, sventolata ai 4 a venti da UE e governo italiano tra discorsi a reti unificate e comunicati stampa. Poi c’è quella reale, che nasconde la testa di fronte agli interessi commerciali di lobby e grandi gruppi economici.
In Italia sembra però tirare un vero e proprio vento di #restaurazione per tenere in vita, nei fatti, un sistema produttivo novecentesco. E il campione di questa restaurazione sembra essere proprio il ministro Cingolani, che tra progetti di sfruttamento petrolifero e ritorno al (mini)nucleare ha deluso i (pochi) che credevano alla favola di una svolta sostenibile, di una transizione ecologica.
Voglio parlarvi del #PiTesai, il “Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee”. Tradotto: è il ritorno delle trivelle in varie zone d’Italia e in particolare nell’area adriatica del mar #Mediterraneo.
La parola sostenibile qui suona davvero fuori luogo. Vi lascio nei commenti due foto: una è la mappa del potenziale geominerario degli idrocarburi. Cioè l’insieme dei giacimenti noti. Nell’altra immagine, le cosiddette “province geologiche” con presenza di petrolio e gas, biogenico e termogenico.
⌛️ Dal 16 luglio e fino al 14 settembre 2021 sarà possibile partecipare alla #consultazione pubblica presentando osservazioni all’autorità competente per la Valutazione ambientale strategica. Mi appello alle #associazioni sui territori, ma anche a #ricercatori ed #esperti, a presentare qualunque tipo di documentazione che metta in luce i rischi idrogeologici e quelli relativi alla sostenibilità socio-economica e ambientale, in particolare delle aree marine
L’economia, la società, l’ambiente e l’industria negli ultimi anni sono attraversate da forti scosse sismiche che stanno accelerando il futuro. Per questo siamo tutti coinvolti, e con urgenza, a incanalare la forza di questi stravolgimenti in una migliore visione per noi e le prossime generazioni.
Le osservazioni vanno inviate a ⤵️
cress@pec.minambiente.it
Qui trovate il rapporto preliminare ⤵️
https://va.minambiente.it/File/Documento/468269
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