
Si è svolta a Taranto, venerdì 16 dicembre 2022, nella sede del Circolo fotografico “Il Castello”, in via Plinio, la presentazione dello studio “Opportunità di diversificazione del reddito e accesso ai finanziamenti Ue per la piccola pesca in Unione Europea
L’incontro, trasmesso in diretta streaming, chiamato “FONDI EUROPEI, DIVERSIFICAZIONE DEL REDDITO: DUE STRADE PER LA PESCA ARTIGIANALE – Lo studio” ha registrato la presenza di addetti ai lavori, rappresentanti delle associazioni di categoria, pubblici amministratori, autorità cittadine, giornalisti e cittadini interessati.
La pesca artigianale è del resto un fondamento dell’economia delle fasce costiere. È lavoro, tradizione, cultura, storia, rispetto del mare. E il dibattito sviluppato ne ha confermato la rilevanza e la passione che questa attività richiede in chi la svolge e chi è chiamato a tutelarne valore e prospettive.
Per garantire la transizione equa verso un’industria della pesca più sostenibile e il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, è indispensabile riconoscere l’importanza di questo comparto per assicurarne il futuro attraverso la corretta attuazione degli strumenti UE disponibili da parte degli Stati membri e degli Enti locali. E’ stato questo uno dei fili conduttori di un a discussione articolata e che ha posto in evidenza sfumature e sensibilità culturali che, frutto di un confronto aperto e costruttivo, ha posto le basi per una prosecuzione efficace delle azioni e dei discorsi da mettere in campo a Taranto come nel resto della fascia costiera del mezzogiorno d’Italia, con una visione euromediterranea del comparto, in chiave sostenibile e tesa alla tutela imprescindibile dell’ecosistema marino.
Lo studio presentato ieri definisce, infatti, una visione d’insieme dello stato della piccola pesca nell’Unione e sviluppa un focus sulle opportunità di finanziamento UE attualmente disponibili per il settore e sulle migliori pratiche per la diversificazione del reddito in questo segmento produttivo.
Ha aperto i lavori – condotti e moderati dal giornalista Angelo Di Leo – l’on. ROSA D’AMATO – Europarlamentare Greens/Efa.
FABIO GRATI – Ricercatore Cnr-Irbim, e FRANCESCA PERRETTA Project manager, Agenzia Marche Agricoltura Pesca (che hanno firmato lo studio commissionato dall’on. Rosa D’Amato)
Sono intervenuti GIACOMO CHATO OSIO – Funzionario per le politiche della pesca nel Mediterraneo, Commissione Europea, Dg Mare, MARCO COSTANTINI – Fisheries Regional Manager, Wwf Mediterranean Programme Office, GIULIA PRATO del WWf Puglia, e COSIMO BISIGNANO della Legacoop Agroalimentare.
Ringraziamo Aurelio Castellaneta per le foto









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Presentato lo studio sulla pesca artigianale
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