Commissione Pesca (PECH)
Caro Gasolio: bene gli aiuti alla pesca, ora il governo faccia la sua parte
Al Parlamento europeo abbiamo dato il via libera allo sblocco degli aiuti Ue per i pescatori colpiti dal caro gasolio seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. Le risorse provengono dai fondi non spesi del Feamp 2013-2020 e avranno validità retroattiva, ossia serviranno a coprire il mancato guadagno e i costi aggiuntivi per pesca, acquacoltura e settore della trasformazione a partire dal 28 febbraio, ossia dall’inizio del conflitto. Inoltre, sarà possibile erogare indennizzi finanziari a favore delle organizzazioni di produttori che immagazzinano prodotti della pesca o dell’acquacoltura conformemente al regolamento Ue in materia. Si tratta di un contributo importante per il settore. In commissione Pesca avevamo cercato di introdurre un emendamento per vincolare la maggior parte delle risorse agli aiuti ai piccoli pescatori. Purtroppo, modificando il testo originario, si sarebbe dovuto riaprire il dossier e questo avrebbe comportato un iter più lungo. Abbiamo scelto di privilegiare la rapidità, e mi auguro che adesso il governo faccia lo stesso: la pesca, soprattutto quella artigianale, ha bisogno di sostegni adeguati e urgenti. A tal proposito, ricordo che l’Ue ha attivato anche il meccanismo anticrisi del Feampa che consente all’Italia di utilizzare ulteriori fondi per aiutare il settore
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