Mercoledì 17 aprile si è tenuta la tavola rotonda “Obesità: la pandemia invisibile” presso il Parlamento Europeo (sala A5E1), a Bruxelles.
L’obesità rappresenta una pandemia silenziosa che avanza inesorabilmente a livello globale, colpendo con particolare intensità, ma non esclusivamente, i Paesi occidentali. Le conseguenze di questa crisi si manifestano come un pesante tributo in termini umani, sociali ed economici. L’attuale trend di crescita dell’obesità segnala uno scenario potenzialmente allarmante: per la prima volta nella storia dell’umanità, entro il 2030 potremmo assistere ad una riduzione dell’aspettativa di vita nei paesi occidentali.
Le strategie adottate finora dai singoli Stati appaiono frammentate. Sfortunatamente, non sono così efficaci come sperato, portando talvolta a effetti collaterali indesiderati e controproducenti in termini di libertà individuali e costi economici.
La tavola rotonda si propone di delineare un quadro chiaro e aggiornato dello stato attuale dell’obesità, sottolineandone la natura complessa, che va ben oltre la semplice questione di ciò che mangiamo. È fortemente necessario un approccio olistico che tenga conto dello stile di vita e delle condizioni socioeconomiche degli individui. Il nostro obiettivo è promuovere la riscoperta e la valorizzazione di una dieta equilibrata, non solo come pratica alimentare ma come pilastro fondamentale per uno stile di vita sano, essenziale per il futuro dell’Europa.
Slide dell’incontro
Comunicati Stampa
Obesità: la pandemia invisibile: video e slide dell’incontro a Bruxelles
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