
Oggi al Parlamento europeo abbiamo assistito all’ennesima fiera delle ipocrisie. In commissione Petizioni, dove grazie alle pressioni del gruppo dei Greens/EFA, è stato possibile rilanciare le petizioni europee di Violante Sion e Cosimo Fracasso volte a denunciare e contrastare i danni ambientali dello stabilimento ex #Ilva di Taranto, sembrava che tutti, dalla Commissione europea ai deputati dei partiti di governo in Italia, fossero dei sostenitori attivi di queste istanze.
Peccato che, nonostante le palesi e ripetute violazioni alle normative europee da parte dell’acciaieria tarantina dei vari governi succedutisi, Bruxelles non provveda ancora a deferire l’Italia alla Corte di Giustizia per la procedura d’infrazione aperta ben 8 anni fa. E peccato che il governo italiano, anche l’attuale, continui a far di tutto per essere deferito, con Pd e M5s che hanno continuato negli anni a salvare l’ex Ilva e gli interessi della sua dirigenza, a danno della salute dei cittadini di Taranto e degli operai dello stabilimento. C’è anche la loro firma su questa pagina vergognosa della storia italiana ed europea.
La Commissione Ue tenga fede ai suoi impegni con il #GreenDeal e non sia complice del dramma di Taranto. Ascolti le voci dei tarantini, come quelle di Fracasso e Sion, delle associazioni e comitati, del Sindaco e deferisca l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per la violazione della Direttiva 75/2010/EU che all’articolo 8 prevede che “laddove la violazione delle condizioni di autorizzazione presenti un pericolo immediato per la salute umana o minacci di provocare ripercussioni serie ed immediate sull’ambiente e sino a che la conformità non venga ripristinata” venga “sospeso l’esercizio dell’installazione (…) o della relativa parte interessata”, vigili affinché i soldi del PNRR non finiscano in un progetto di falsa decarbonizzazione, con livelli di emissioni pari e peggiori delle attuali, senza una Valutazione dell’Impatto Sanitario.
Ringrazio Luciano Manna per il prezioso contributo video.
@greensefa
Commissione Petizioni (PETI), Comunicati Stampa, Taranto
ILVA: BASTA IPOCRISIA DA UE, PD E M5S, L’IMPIANTO VA CHIUSO
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