Comunicati Stampa
Ex ilva: inaccettabile decisione Acciaierie d’Italia, il governo intervenga se ne è capace
Invece di onorare tutti i debiti con l’indotto, Acciaierie d’Italia sospende le attività di 145 aziende dalle quali dipendono migliaia di famiglie. Stando a quanto si apprende da fonti sindacali, la sospensione a Taranto sarà operativa da lunedì prossimo. Non possono essere alibi la crisi del mercato e l’assenza di fondi nel decreto Aiuti. Qui si tratta della dignità dei lavoratori e del territorio ionico che non sono ‘merce di scambio’ o leva politica di pressione! Un fatto inaccettabile – quello che sta emergendo nelle ultime ore – per un territorio stremato da un lato dalle emissioni e dall’altro da una crisi aziendale che comincia a generare un profondo allarme sulla tenuta occupazionale e quindi sociale. Taranto non merita tutto questo. Il Governo se ne renda conto e intervenga. Se ne è capace!
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