Comunicati Stampa, Interrogazioni scritte (Written questions)
Dal Pnrr no a fondi per uso gas nella produzione dell’ex Ilva (Acciaierie d’Italia)
Il Consiglio dell’Unione Europea, valutando il Pnrr italiano, ha stabilito che non va finanziato l’utilizzo del gas per la produzione di acciaio.
Permesso questo fondamento, va detto che il Governo italiano, con l’articolo 24 del Decreto-Legge n.144/2022, ha previsto misure urgenti per la siderurgia.
Per dare attuazione agli interventi previsti dal Pnrr – legati all’utilizzo dell’idrogeno in settori hard to abate e alla destinazione delle risorse – individua la società DRI d’Italia come soggetto attuatore degli interventi per la realizzazione dell’impianto per la produzione del preridotto, con derivazione dell’idrogeno necessario ai fini della produzione esclusivamente da fonti rinnovabili.
Secondo le schede del Pnrr italiano, gli obiettivi sono due:
1) combinazione di fonti gassose (metano e idrogeno) di alimentazione degli impianti per la produzione di preridotto in cui almeno il 10% sia rappresentato da idrogeno.
2) derivazione dell’idrogeno esclusivamente da fonti rinnovabili («idrogeno green»).
La Decisione di Esecuzione del Consiglio dell’Unione Europea relativa all’approvazione della valutazione del PNRR italiano – ripeto – afferma che il gas naturale non riceverà alcun finanziamento nell’ambito di questo progetto.
Ho chiesto quindi alla Commissione Europea di indicare se intende accertarsi che queste risorse previste dal Pnrr non vengano utilizzate, ai fini della produzione di acciaio, per finanziare la combinazione di fonti gassose.
Quindi, va accertato e chiarito che vengano eslcusivamente utilizzate per l’uso d’idrogeno da fonti rinnovabili per la produzione di acciaio
Il Consiglio UE ha stabilito che non va finanziato l’utilizzo del gas per la produzione di acciaio.
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