Comunicati Stampa
Covid: con l’accordo sui brevetti sui vaccini, UE e USA si piegano ancora agli interessi di Big Pharma
L’accordo raggiunto da Ue, Stati Uniti, India e Sudafrica sui brevetti, i cosiddetti Trips, per i vaccini contro il Covid-19 è ancora una volta uno schiaffo ai cittadini e ai Paesi più poveri, e un regalo a Big Pharma.
Il testo, come denunciato da organizzazioni internazionali tra cui Medici Senza Frontiere, ha molti difetti in quanto la portata è molto limitata, impone ancora più requisiti e obblighi per i Paesi ammissibili, e la copertura geografica è molto restrittiva. Di fatto, non vi è alcuna reale esenzione sui Trips.
Al contrario, l’accordo rischia di aggravare ulteriormente le disuguaglianze, tanto più se si guarda all’attuale fase della pandemia, nella quale più che i vaccini, il focus deve essere sulle terapie e sulla diagnostica, che invece non sono minimamente trattate nel testo. Il sospetto è che dopo aver salvaguardato il business dei vaccini in piena emergenza, adesso Ue e Usa vogliano tutelare gli interessi di Big Pharma nella fase 2 della gestione sanitaria.
La palla adesso passa all’Organizzazione mondiale del commercio. Noi daremo battaglia perché l’accordo venga migliorato. Abbiamo già incontrato a Bruxelles i rappresentanti di Medici Senza Frontiere e Health Action International, con cui condividiamo le stesse preoccupazioni.
Non è affatto chiara la ragione per cui questo accordo copra solamente i vaccini e non abbia uno scopo più esteso. Per questo chiamiamo la Commissione europea a rispondere direttamente in plenaria sulle ragioni e i termini di questo accordo.
One Comment
Pingback:
"The EU and US agreement on patents for vaccines and anti-Covid treatments a gift to Big Pharma" - Moyls