
Avanti tutta verso la sacrosanta uguaglianza retributiva tra donne e uomini. Con il voto di oggi diamo via a negoziati, per troppo tempo ritardati, che ci porteranno ad una vera direttiva europea sulla trasparenza retributiva.
Cestinate le incomprensibili opposizioni di certi partiti di destra. Finalmente il Parlamento europeo, potrà sedersi al tavolo negoziale con le altre istituzioni per difendere la parità di genere per tutte le donne europee.
La relazione dell’eurodeputata Danese dei Greens, Kira Peter-Hansen, propone una riduzione del numero dei lavoratori che un’azienda deve avere per essere obbligata a pubblicare i compensi retribuiti. La Commissione ha proposto aziende con +250 dipendenti, ma il Parlamento propone +50 dipendenti, una soglia che potrebbe abbassarsi nel corso degli anni. Ad oggi la media europea della gender pay gap è 14% (4.2% in Italia). L’approvazione di questa direttiva coprirebbe circa il 60% di tutti i dipendenti nell’Ue.
Noi Greens siamo pronti a dare battaglia al tavolo negoziale con le istituzioni, affinché ci sia una vera trasparenza retributiva e così eliminare definitivamente le gap salariali dai nostri paesi europei
Ignazio Corrao, Rosa D’Amato, Piernicola Pedicini e Eleonora Evi.
Comunicati Stampa, Interventi e contributi alle discussioni -
Parità di genere è parità nei salari
Comments are closed